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Come Decalcificare la Macchina del Caffè

Come si decalcifica una macchina da caffè espresso? Sebbene si tratti di un’operazione abbastanza semplice, non tutti sanno qual è la procedura corretta da seguire. In questa guida definitiva, vi spiegheremo passo passo come decalcificare la vostra macchina del caffè, sia che si tratti di una professionale, sia che si tratti di una macchina a capsule come la Nespresso, la Lavazza o la Dolce Gusto.

Decalcificante per Macchine Caffè

Abbiamo notato che molti utenti si domandano effettivamente come decalcificare la macchina del caffè. Ad esempio, come decalcificare una macchina Nespresso, Lavazza a Modo Mio, Nescafé Dolce Gusto o De’Longhi? In verità, anche se cambiano le marche, la procedura è grossomodo la stessa. In questa guida, vedremo comunque le modalità per eseguire una corretta decalcificazione in base al tipo di macchina caffè. Inoltre, vedremo quali sono i prodotti più consigliati per decalcificare una macchina da caffè espresso, senza rischiare di compromettere il circuito interno. Se dovete comprare un decalcificante, vi consigliamo vivamente di dare un’occhiata alla nostra classifica aggiornata con i migliori decalcificanti per macchine da caffè

Che cos'è e come si forma il calcare?

Calcare rocce

Bisogna sapere che l’acqua fredda, contiene calcare, proveniente appunto dalle rocce calcaree che l’acqua incontra nel suo percorso, dalla fonte a valle.

Ma da cosa è formato il calcare? Si tratta essenzialmente di calcite, un minerale formato da carbonato di calcio. L’acqua contiene anche un altro minerale importante, ovvero il magnesio.

Dunque, i sali di magnesio e i sali di calcio, costituiscono la durezza dell’acqua. Quindi, maggiore sarà la loro concentrazione, maggiore sarà la durezza dell’acqua.

Quando l’acqua viene riscaldata, avviene una reazione chimica per cui i sali di calcio si trasformano in bicarbonato di calcio, così come i sali di magnesio diventano carbonato di magnesio, formando appunto quello che viene comunemente detto “calcare“. Quest’ultimo poi, tenderà a cristallizzare, andando col tempo, a depositarsi sulle superfici dove scorre l’acqua.

Perché è importante decalcificare la Macchina da Caffè?

Nelle macchine da caffè, il calcare si può formare in tutto il circuito interno, ovvero in tutto il percorso in cui avviene il passaggio dell’acqua. La formazione di calcare dunque, può compromettere il regolare funzionamento della macchina, andando ad ostruire il passaggio dell’acqua in fase di erogazione. Nei casi più gravi, l’erogazione di acqua si blocca quasi del tutto.

Ma non solo, il calcare altera di molto l’aroma del caffè, conferendogli un fastidioso retrogusto di “muffa”. Capita di frequente anche nei bar, specialmente in quei locali dove le macchine da caffè non vengono pulite con costanza e nel modo corretto.

Inoltre, bisogna considerare che il calcare è anche un materiale isolante, quindi se la caldaia della macchina è particolarmente incrostata, si rischia di erogare un caffè ad una temperatura non corretta, andando a comprometterne l’estrazione e di conseguenza il gusto.

Effettuare periodicamente una decalcificazione, aiuterà quindi la vostra macchina del caffè a rimanere sempre efficiente, prevenendo oltretutto eventuali guasti alla componentistica interna.

Quali prodotti usare per decalcificare una macchina da caffè?

Quale decalcificante usare?

Prima di passare a spiegarvi la procedura per decalcificare una macchina da caffè espresso, dobbiamo fare chiarezza su quali prodotti vanno usati e quali no. Abbiamo notato come in molti video YouTube e siti internet, vengono dette delle clamorose castronerie. Questo accade perché gli autori di tali video e articoli su internet, non hanno sufficienti competenze e quindi divulgano informazioni completamente errate.

A. Quali prodotti usare?

Dovete sapere che gli unici prodotti da utilizzare per decalcificare efficientemente una macchina da caffè espresso, di qualsiasi tipo e marca essa sia, sono i seguenti:

  1. Decalcificanti specifici per macchine espresso (come questi)
  2. Acido citrico (come questi)
  3. Aceto

Decalcificanti specifici

È bene sapere che per sciogliere il calcare, sono necessarie sostanze acide, motivo per cui i decalcificanti sono tutti prodotti composti da sostanze acide che possono essere a base naturale o non. Quelli a base naturale, contengono essenzialmente “acido citrico“, mentre quelli a base non naturale, possono contenere sostanze acide chimiche, generalmente più inquinanti per l’ambiente. A tal proposito, abbiamo stilato una classifica con i migliori decalcificanti per macchine caffè, in cui troverete solo quelli realmente efficaci.

Acido Citrico

Come alternativa completamente naturale, potete utilizzare l’ottimo acido citrico che a parer nostro, è il miglior anticalcare naturale. Si tratta di una sostanza contenuta nella verdura ma soprattutto in alcuni frutti del genere Citrus, quindi negli agrumi, come ad esempio il lime o il limone, i cui succhi possono contenere fino al 3% di acido citrico, oppure l’arancia che ne contiene circa l’1%. L’acido citrico è contenuto anche nel legno, nel tabacco, nel latte, nei funghi e nel vino.

Aceto

Come ultima alternativa ai decalcificanti specifici o all’acido citrico, potete utilizzare l’aceto. Quest’ultimo è molto efficacie nel sciogliere il calcare, tuttavia tende ad essere piuttosto aggressivo con le parti in gomma, quindi con le guarnizioni della macchinetta. Dunque potete usarlo ma vi consigliamo di farlo sporadicamente.

B. Quali prodotti non usare?

Ora cercheremo di fare chiarezza anche su quei prodotti che non andrebbero mai usati per decalcificare una macchina da caffè. Molti incompetenti, sui propri siti internet o canali YouTube, divulgano informazioni totalmente errate e prive di basi scientifiche, confondendo ancora di più i consumatori. Vediamo subito quali prodotti non utilizzare:

  1. Succo di limone
  2. Bicarbonato di sodio

Succo di limone

Sebbene il limone contenga acido citrico, molti pensano che per eseguire una decalcificazione della propria macchina caffè, sia sufficiente spremere uno o due limoni in mezzo litro d’acqua. Per favore, NON FATELO! Come abbiamo detto prima, un limone contiene solo il 3% di acido citrico, quindi stiamo parlando di percentuali molto basse, ma l’errore più grosso è che, così facendo, si va ad introdurre del materiale organico all’interno del circuito della macchinetta. Questo può comportare la formazione di muffe e batteri, che aumentano con l’umidità e le alte temperature.   

Bicarbonato di sodio

Molti credono che il bicarbonato di sodio sia una sorta di rimedio naturale a qualsiasi problema della casa. Si pensa erroneamente che il bicarbonato faccia da sgrassatore, da disinfettante, che sia in grado di detergere o peggio ancora di sciogliere il calcare. Niente di più sbagliato!

Dovete sapere che il bicarbonato di sodio (o carbonato acido di sodio o carbonato monosodico) è un sale di sodio che, sciolto in acqua (50 g in 1 litro d’acqua a 25°C), produce una soluzione lievemente basica, con pH di poco inferiore a 8,6. Cosa significa tutto ciò? Significa che il bicarbonato di sodio, contrasta gli acidi, reagendo con essi liberando anidride carbonica (basta versare un cucchiaino di bicarbonato in un bicchierino di aceto per vederne la reazione). Dunque come può una sostanza con pH superiore a 8, che contrasta gli acidi, essere efficacie contro il calcare? Semplicemente non può! Abbiamo detto più volte che per sciogliere il calcare, sono necessarie sostanze acide, come ad esempio l’acido citrico o eventualmente l’aceto.

Quando eseguire la decalcificazione?

Quando fare la decalcificazione?

Innanzitutto, fate sempre riferimento ad eventuali avvisi di decalcificazione presenti nella vostra macchina del caffè. Se il vostro modello è dotato di una funzione che vi avvisa quando è il momento di eseguire la decalcificazione, rispettatela sempre.

Per quanto ci riguarda, la decalcificazione di una macchina per caffè andrebbe fatta con una certa regolarità, al fine di preservare il corretto funzionamento dell’elettrodomestico. Tuttavia, dipende molto da quanti caffè fate al giorno, dalla durezza dell’acqua e dal prodotto che andrete ad utilizzare per la decalcificazione.

In linea di massima, una decalcificazione andrebbe fatta almeno una volta ogni 3 mesi, a prescindere dall’utilizzo, dalla marca e dal tipo di macchina caffè che utilizzate. Ricordate comunque che ogni produttore, fornisce le tempistiche ideali nel manuale d’uso della macchinetta.

A. Utilizzo intensivo

Se ad esempio fate molti caffè al giorno e utilizzate un’acqua particolarmente dura, consigliamo di fare una decalcificazione al mese (al massimo ogni 2 mesi). A tal proposito, è consigliabile usare un prodotto specifico per decalcificare macchine da caffè espresso o in alternativa, l’acido citrico. Se utilizzate un’acqua addolcita, potreste anche optare per una decalcificazione ogni 3 mesi.

B. Utilizzo medio

Nel caso in cui utilizzate la macchinetta per fare circa 4/5 caffè al giorno, consigliamo di fare la decalcificazione almeno una volta ogni 3 mesi se utilizzate un’acqua abbastanza dura. Se utilizzate acqua in bottiglia (o avete un filtro addolcitore), potete farla anche ogni 5/6 mesi. Come prodotto, l’acido citrico può andare più che bene.

C. Utilizzo saltuario

Se invece utilizzate la macchinetta sporadicamente (1 caffè al giorno o con meno frequenza), potete tranquillamente fare la decalcificazione ogni 6 – 7 mesi. Se poi utilizzate acqua in bottiglia o comunque filtrata, potreste addirittura fare la decalcificazione una volta all’anno.  Eventualmente, come prodotto potete usare anche del comune aceto di vino bianco, ma ricordate che è sempre preferibile usare acido citrico o un prodotto specifico.  

Come decalcificare una Macchina da Caffè Manuale?

Macchina Caffè Manuale - Decalcificazione

Nonostante la procedura di decalcificazione sia “universale”, quindi uguale per tutti i tipi e modelli, è necessario avere qualche accortezza in più quando si parla di macchine per caffè espresso manuali.

In questo caso infatti, ci si trova a dover decalcificare il circuito interno fino al gruppo erogatore, la lancia vapore, il portafiltro e la doccetta del gruppo erogatore.

A) Come decalcificare i circuiti interni

Decalcificazione del Circuito Interno

In questa fase, è necessario smontare intanto il portafiltro e accendere la macchinetta, aspettando che arrivi a temperatura. Successivamente, bisognerà riempire il serbatoio con dell’acqua tiepida, aggiungendo il decalcificante, nelle modalità descritte sulla confezione. Normalmente, vengono usati circa 125 ml di decalcificante disciolti in 500 ml di acqua.

Aspettate circa 20 secondi che il decalcificante si sciolga bene in acqua e poi avviate l’erogazione dell’acqua, ricordandovi di mettere un contenitore sotto al gruppo erogatore della macchinetta. Ogni tanto, stoppate l’erogazione dell’acqua e avviate la fuoriuscita di vapore dalla lancia vapore (o di acqua nel caso in cui si tratti di lancia dedicata alla sola erogazione di acqua) utilizzando un bicchiere, per poi riprendere con l’erogazione dell’acqua dal gruppo erogatore. Fate questo procedimento in modo alternato, fino a svuotare completamente il serbatoio.

Una volta che il decalcificante nel serbatoio è stato completamente erogato, attendete circa 20 minuti per dare modo al prodotto di agire nei circuiti interni. Passati i 20 minuti, fate lo stesso procedimento per due volte, riempiendo il serbatoio solamente con acqua fredda. Ora la vostra macchina da caffè dovrebbe essere decalcificata.

B) Come pulire e decalcificare la lancia vapore

Decalcificazione della Lancia Vapore

Se la lancia vapore della vostra macchina caffè, risulta particolarmente incrostata dai residui di latte, è bene pulirla a fondo e utilizzando prodotti professionali, in grado di sciogliere le incrostazioni esterne e interne. A tal proposito, consigliamo di acquistare un prodotto specifico come questo. Per le dosi, vi basterà seguire le indicazioni sulla confezione del prodotto.

Prendete un contenitore in cui versare dell’acqua e la giusta dose di detergente, poi posizionatelo sotto alla lancia vapore, immergendola in esso. A questo punto, dovrete aprire e chiudere l’erogazione di vapore, a intervalli di circa 5 secondi per 6/7 volte. Una volta finito, dovrete ripetere la procedura ma utilizzando solo acqua. Una volta che avete terminato anche il risciacquo, fate uscire un po’ di vapore dalla lancia e asciugate. 

Ricordate che mantenere la lancia vapore sempre pulita è fondamentale, sia per rimuovere i grassi e le proteine del latte accumulate sulla lancia, sia per stappare i fori di uscita del vapore, garantendone così un corretto funzionamento.

Per ottenere una buona montatura del latte infatti, è molto importante che il vapore erogato sia secco, quindi non contaminato da residui di latte e grassi.

C) Come decalcificare il portafiltro e filtro

Decalcificazione Portafiltro e Filtri

Come ben saprete, anche la decalcificazione del portafiltro e dei filtri, è fondamentale per garantire la corretta erogazione del caffè e soprattutto un buon livello di igiene.

Per prima cosa, dovrete rimuovere il filtro dal portafiltro. Successivamente, dovrete riempire un contenitore, possibilmente rettangolare e non troppo alto, con acqua molto calda. Per farlo, potete utilizzare anche l’acqua erogata dalla vostra macchina caffè, a patto che sia pulita.

A questo punto dovrete aggiungere all’acqua un prodotto specifico come questo, seguendo le dosi riportate sulla confezione. Poi, immergete nel contenitore e lasciate in immersione per circa 15 minuti, sia il portafiltro, sia i filtri che vi interessa decalcificare.

Passato il tempo necessario (secondo le indicazioni riportate sulla confezione del prodotto), vi basterà sciacquare sia il portafiltro che i filtri, sotto un getto d’acqua calda. Noterete sicuramente come il metallo del portafiltro e dei filtri, tornerà ad essere lucido e privo di incrostazioni.

D) Come decalcificare il gruppo erogatore

Decalcificazione Doccetta Gruppo Erogatore

Ultimo ma non meno importante, riguarda la pulizia del gruppo erogatore e per farla servirà il cosiddetto “filtro cieco“, ovvero un filtro privo di fori. Per questo tipo di operazione, potete usare sempre lo stesso prodotto di prima, ovvero quello che vi abbiamo segnalato per la pulizia del portafiltro e dei filtri. Nella dotazione di quel prodotto infatti, viene fornito anche un filtro cieco universale.

L’operazione da eseguire è molto semplice, infatti dovrete inserire il filtro cieco (si chiama così perché non ha fori) nel portafiltro, versare al suo interno la dose di detergente in polvere (circa 3,5 grammi) e avvitare il portafiltro alla macchina. A questo punto, sarà sufficiente accendere e spegnere l’erogazione dell’acqua per 5 volte a intervalli di 10 secondi, quindi 10 secondi di erogazione, poi 10 secondi di attesa e così via per 5 volte. Una volta terminata la procedura, sciacquate bene il filtro cieco e ripetete la stessa operazione ma senza usare alcun detergente. Questa fase, serve per risciacquare la doccetta del gruppo erogatore.  

Come decalcificare una Macchina da Caffè Automatica

Decalcificazione Macchina Caffè Automatica

Per chi è in possesso di una macchina da caffè automatica, la procedura potrebbe essere un po’ più macchinosa rispetto agli altri tipi di macchine. Come abbiamo detto più volte, le macchine da caffè automatiche, sono generalmente dotate di sofisticati meccanismi di automazione per l’erogazione delle bevande. Proprio per questo, spesso sono equipaggiate con sistemi di decalcificazione guidati, con eventuali istruzioni da seguire sul display.

Noi consigliamo sempre di leggere le istruzioni e fare riferimento a quanto riportato in esse, al fine di evitare possibili guasti al delicato sistema della macchina automatica. È consigliabile anche usare il prodotto specifico riportato nelle istruzioni.

Normalmente, basterà rimuovere eventuali filtri per addolcire l’acqua dal serbatoio, riempirlo con almeno 100 ml di prodotto decalcificante e aggiungere circa 1 litro di acqua.

A questo punto la soluzione decalcificante è pronta per entrare in circolo nel sistema della macchinetta. Per fare ciò, dovrete prima verificare se la vostra macchina da caffè automatica, sia dotata di un’apposita modalità per la decalcificazione. In questo caso, dovrete seguire le istruzioni nel manuale d’uso e quelle riportate sul display della vostra macchina caffè.

Altrimenti, vi basterà premere il tasto per avviare l’erogazione. Potete erogare tutto il serbatoio in modo continuativo, oppure, potete erogare piccole quantità di soluzione, con pause di 5 / 6 minuti tra un’erogazione e l’altra, in modo da lasciar agire il prodotto più efficacemente.

Quando il serbatoio è completamente vuoto, attendete almeno 10 / 15 minuti e ripete l’operazione per due volte, riempiendo il serbatoio solamente con acqua. Questo serve per risciacquare il sistema dalla soluzione decalcificante e da eventuali residui di calcare e sporco. Ricordatevi di rimettere, se presente, il filtro addolcitore nel serbatoio dell’acqua.

Questo procedimento, è valido per qualsiasi macchina da caffè, automatica e non e per qualsiasi marca come De’Longhi, Philips, Gaggia ecc.

Come decalcificare una Macchina da Caffè a Capsule

Decalcificazione Macchina Caffè a Capsule

Anche in questo caso, dovrete verificare prima se la vostra macchina da caffè, sia dotata di una funzione specifica per la decalcificazione. Le macchine Nespresso e Lavazza, di solito ne sono dotate, quindi verificate nel libretto di istruzioni.

La procedura è sempre la stessa e potete usare il prodotto che ritenete più opportuno, tuttavia, alcune marche, come ad esempio Nespresso, si raccomanda di utilizzare il decalcificante Nespresso originale, per evitare possibili danni o malfunzionamenti della macchinetta.

Come al solito, versate almeno 100 – 125 ml di prodotto decalcificante in 500 ml di acqua o poco più, all’interno del serbatoio. Posizionate un contenitore vuoto, da almeno 1,5 litri, sotto il beccuccio erogatore della macchinetta e avviate l’erogazione in modalità continua (verificate sulle istruzioni del produttore come fare).

Potete erogare la soluzione decalcificante tutta in una volta, oppure potete fermarvi un paio di volte, aspettando almeno 10 minuti tra una pausa e l’altra. Una volta che avete erogato tutto il serbatoio, aspettate 20 minuti circa e ripetete la stessa operazione, almeno due volte e usando solamente acqua.

A. Come Decalcificare Macchine Nespresso

Decalcificazione Nespresso

Nespresso è sicuramente uno dei marchi più diffusi quando si parla di macchine da caffè a capsule, quindi molti utenti si domandano come decalcificare in modo corretto una macchina Nespresso.

Sebbene la procedura per decalcificare una macchina da caffè espresso è la stessa per tutte, è bene sapere che le macchinette della Nespresso sono tutte dotate della modalità di decalcificazione. Questa modalità, serve per mettere la macchinetta nello stato di “erogazione continua“, quindi senza interruzioni nella fase di erogazione. Generalmente, per entrare in questa modalità, bisogna tenere premuti i due tasti di erogazione per circa 3 secondi, fino a che non iniziano a lampeggiare entrambi.

Una volta fatto ciò, svuotate il contenitore raccogli capsule e la vaschetta raccogli-gocce, riempite il serbatoio con acqua (circa 500ml) e versate al suo interno la soluzione decalcificante Nespresso (che viene fornita in dotazione con un kit).

A questo punto, mettete un recipiente da almeno 1 litro sotto il beccuccio erogatore e avviate l’erogazione (premendo il pulsante per il caffè lungo), fino allo svuotamento del serbatoio. Ora, versate la soluzione raccolta con il recipiente, nel serbatoio dell’acqua e avviate nuovamente l’erogazione fino a svuotare ancora una volta il serbatoio.

Appena avete terminato la decalcificazione, sciacquate bene il serbatoio e riempitelo con acqua, avviando ancora una volta l’erogazione fino a svuotarlo. Noi consigliamo di ripetere questa operazione un’altra volta (per essere sicuri di sciacquare la soluzione decalcificante dal circuito interno).

Quando avete finito, vi basterà tenere premuti i due tasti contemporaneamente per almeno 3 secondi, così uscirete dalla modalità di decalcificazione.

Qui sotto vi postiamo il video ufficiale Nespresso per la decalcificazione della Inissia, ma si può applicare tranquillamente a qualsiasi modello. Consigliamo comunque di controllare sempre il libretto delle istruzioni.  

B. Come Decalcificare Macchine Lavazza a Modo Mio

Decalcificazione Lavazza

Per quanto riguarda la decalcificazione delle macchine caffè Lavazza A Modo Mio, dipende dal modello in vostro possesso. I modelli base come la Lavazza Jolie o la Lavazza Tiny, non hanno tasti programmabili e quindi non dispongono di una modalità specifica per la decalcificazione.

I modelli che consentono di programmare l’erogazione invece, dispongono di una funzione specifica per la decalcificazione. Di solito, basta tenere premuti due tasti contemporaneamente, quello per l’espresso e quello per l’espresso lungo, come nella Lavazza Deséa.

Bisognerà poi assicurarsi che non vi siano capsule all’interno della macchinetta e svuotare eventuali vani raccogli capsule. Successivamente riempite il serbatoio con 250 ml di acqua e 250 ml di liquido decalcificante Lavazza. Ora potete avviare l’erogazione, avendo cura di posizionare un recipiente da almeno 1 litro sotto il beccuccio erogatore. In alternativa, potete usare un bicchiere di vetro, fermandovi qualche secondo per svuotarlo e riprendere con l’erogazione.

Quando il serbatoio sarà completamente vuoto, dovrete sciacquarlo per bene e riempirlo solamente con acqua, per poi avviare nuovamente l’erogazione fino al completo svuotamento del serbatoio. Consigliamo di ripetere questa operazione un’ulteriore volta, consentendo al circuito interno di sciacquarsi meglio.

Di seguito troverete il video ufficiale Lavazza per la decalcificazione della macchinetta Jolie.

C. Come Decalcificare Macchine Nescafé Dolce Gusto

Decalcificazione Nescafé Dolce Gusto

Passiamo ora alla decalcificazione delle macchine caffè Nescafé Dolce Gusto. Il procedimento è molto simile alle macchine Lavazza e Nespresso ma come sempre, può variare leggermente da modello a modello.

In genere, le macchine Dolce Gusto, sono dotate della modalità specifica per la decalcificazione. Nella maggior parte dei modelli, come ad esempio la Nescafé Dolce Gusto Mini Me, basterà tenere premuto il tasto di accensione per 5 secondi, entrando così in modalità “decalcificazione”. In modelli più avanzati, come ad esempio la Nescafé Genio S Plus invece, dovrete girare la ghiera fino alla modalità decalcificazione, segnalata da una spia lampeggiante arancione.

Prima di iniziare, assicuratevi che non ci siano capsule nell’apposito vano e inserite l’accessorio per la decalcificazione. Si tratta di un accessorio in plastica trasparente con le sembianze di un piccolo imbuto che va inserito al posto della capsula per indirizzare meglio il flusso d’acqua. Di solito viene fornito in dotazione ma se non lo avete, non vi preoccupate, la decalcificazione si può fare lo stesso.

A questo punto riempite il serbatoio con 500 ml di acqua e un flacone intero di decalcificante Nescafé Dolce Gusto (circa 125 ml). Prima di iniziare, se il modello della vostra macchinetta Nescafé è dotato di selettore frontale per regolare la quantità da erogare (come nella “Mini Me”, posizionate il selettore sulla quantità massima.

Ora potete avviare l’erogazione, o tramite tasto dedicato, o tramite levetta, in base al modello che avete (fate sempre riferimento alle istruzioni e solo ai video ufficiali). Se il vostro modello dispone di “levetta caldo / freddo”, iniziate sempre con l’erogazione di acqua calda.

Sempre in base ai modelli, a metà serbatoio circa, la levetta potrebbe tornare in posizione centrale in automatico. Se questo è il vostro caso, allora attendete un paio di minuti e spostate la levetta in modo da continuare l’erogazione dell’acqua ma questa volta fredda, fino a svuotare completamente il serbatoio.

Altrimenti, se avete un modello come la Nescafé Piccolo, a metà serbatoio, riportate manualmente la levetta in posizione centrale, attendete un paio di minuti e spostate nuovamente la levetta per continuare l’erogazione dell’acqua contenente il decalcificante.

Una volta che il serbatoio è completamente svuotato, estraetelo e sciacquatelo bene con acqua corrente. Successivamente, riempitelo solo con acqua e avviate nuovamente l’erogazione, ripetendo gli stessi passi che avete eseguito precedentemente, fino a svuotare completamente il serbatoio. Come sempre, noi consigliamo di ripetere questa procedura un’altra volta per essere certi di aver effettuato un’adeguata pulizia del circuito interno.

Nel caso in cui abbiate un modello avanzato come la Genio S Plus, consigliamo di seguire le istruzioni perché bisogna rispettare delle indicazioni che vengono fornite tramite i led frontali.

Per facilitarvi il lavoro, potete vedere i video ufficiali qui sotto, dove viene illustrato come decalcificare la Nescafé Dolce Gusto Mini Me e la Genio S Basic

Video su Come Decalcificare Nescafé Dolce Gusto Mini Me

Video su Come Decalcificare Nescafé Dolce Gusto Genio S Basic

Come decalcificare una Macchina da Caffè a cialde ESE

Decalcificazione Macchina Caffè ESE

Nel caso in cui abbiate una macchina da caffè a cialde E.S.E., vi consigliamo intanto di consultare il libretto di istruzioni fornito in dotazione con la macchinetta. In commercio esistono diversi tipi di macchine per caffè a cialde E.S.E., da quelle a pressa-cialde come le Faber, le Didiesse Frog o le Aroma, a quelle compatte senza pressa, come ad esempio la Illy Easy.

Prima di iniziare con la procedura di decalcificazione è importante che all’interno non vi sia alcuna cialda. Successivamente, riempite il serbatoio d’acqua con almeno 500 ml di acqua e versate all’interno circa 120 ml di un qualsiasi prodotto decalcificante per macchine espresso, come questi.

Se dovete decalcificare una macchina da caffè a cialde ese con pressacialde, assicuratevi che la leva sia chiusa. Posizionate poi un contenitore da almeno 1 litro sotto il beccuccio erogatore. A questo punto, potete avviare l’erogazione dell’acqua contenente il decalcificante. A metà serbatoio, fermate l’erogazione e lasciate agire per circa 10 minuti. Dopodiché potete riprendere con l’erogazione fino a svuotare completamente il serbatoio.

Una volta che il serbatoio si è svuotato, sciacquatelo bene e riempitelo solamente con acqua. Montatelo sulla vostra macchina e avviate nuovamente l’erogazione senza mai fermarvi, fino allo svuotamento completo del serbatoio. Ripetere questa procedura per almeno un paio di volte, in modo da garantire una buona pulizia del circuito interno.

Eventualmente, se avete effettuato la decalcificazione di una macchina ese con pressacialde come la Faber, la Frog o una macchinetta Aroma, consigliamo di smontare anche il gruppo con beccuccio erogatore e il filtro doccia (consultate le istruzioni) per decalcificarle a parte. Sarà sufficiente immergere i componenti (senza guarnizioni) in un contenitore rettangolare con 300 / 400 ml di acqua e 60 / 90 ml di soluzione decalcificante, per circa 10 / 15 minuti.

F.A.Q. - Domande Frequenti

Come abbiamo già scritto, le migliori sostanze naturali per decalcificare una macchina da caffè sono l’acido citrico e l’aceto. Per l’acido citrico, basta sciogliere 20 / 30 grammi di prodotto in 1 litro d’acqua, mentre per l’aceto, potete versarne direttamente 400 ml circa nel serbatoio dell’acqua (per un’azione più aggressiva ma meno consigliata), oppure diluirne 300 ml in un litro d’acqua.  

Su Amazon ne potete trovare a decine e di tutti i tipi. Si possono trovare a base di acidi naturali come l’acido citrico, oppure composti da altri tipi di acidi, molto efficaci ma più inquinanti per l’ambiente. Ricordate sempre di maneggiare con cautela questi tipi di prodotti, sia a base naturale che non. Evitate assolutamente il contatto con gli occhi e indossate sempre i guanti.

Può capitare raramente che dopo aver effettuato la decalcificazione, l’acqua faccia fatica ad essere erogata dalla macchinetta. Di solito, questo accade nei casi più gravi di incrostazioni calcaree all’interno del circuito, probabilmente perché è passato troppo tempo dall’ultima decalcificazione o peggio ancora, non è mai stata fatta. In questi casi, potrebbero esserci dei residui di calcare che non si sono sciolti e che vanno ad ostruire il circuito interno, impedendo una corretta erogazione dell’acqua.

La soluzione è quindi quella di eseguire una seconda decalcificazione e se necessario, rimandare in circolo per una terza volta, lo stesso liquido decalcificante erogato in precedenza, facendo prima attenzione che non vi siano frammenti di calcare all’interno (in caso rimuoveteli usando dei guanti).

Durante il ciclo decalcificazione poi, fate delle pause di circa 10 minuti, permettendo al prodotto di agire meglio.

Sia per una questione di calcare, sia per una questione di gusto, è consigliabile usare sempre acqua naturale e il meno dura possibile, come l’acqua in bottiglia o filtrata da caraffe filtranti o da filtri addolcitori. Se usate acqua in bottiglia, controllate sempre i valori sulle etichette come il residuo fisso, il pH e la quantità di calcio e sodio.

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2 risposte

  1. Buongiorno, perchè dalla mia macchina caffè nescafé dolce gusto non esce acqua? Non so che fare, ha sempre funzionato correttamente fino a una settimana fa. Potete gentilmente aiutarmi?

    1. Ciao Giada, se la macchina fatica ad erogare acqua, con molta probabilità dovrai eseguire una decalcificazione, magari usando l’apposito Decalcificante per macchine Nescafé Dolce Gusto. Nel caso non lo avessi ancora fatto, consulta il manuale d’uso per vedere come decalcificare la tua Dolce Gusto correttamente. Controlla anche se trovi una sezione con i problemi più comuni con le relative cause e soluzioni. Se non riesci ad eseguire la procedura di decalcificazione della tua Nescafé Dolce Gusto, ti consigliamo di contattare direttamente l’assistenza Nescafé Dolce Gusto. Speriamo che tu riesca a risolvere quanto prima, ciao Giada e alla prossima!

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