Come scegliere una macchina da caffè manuale? In questa guida, vi aiuteremo a capire quali caratteristiche deve avere una buona macchina da caffè manuale, quindi tutti i fattori principali da considerare prima di comprare una macchina da espresso manuale ad uso domestico.
Intanto è bene sapere che le macchine da caffè manuali sono quelle che, se utilizzate correttamente, restituiscono i risultati migliori. Rappresentano indubbiamente la soluzione più apprezzata dai veri appassionati di caffè. Questi tipi di elettrodomestici, permettono di avere un controllo più manuale, come il grado di macinatura del caffè (solo per quelle dotate di macinacaffè integrato), la quantità di caffè e soprattutto il livello di pressatura. Proprio per questo, le macchina caffè manuali non sono adatte a tutti. Vediamo subito come scegliere una macchina da caffè manuale di qualità. Se invece volete conoscere subito i migliori modelli selezionati da noi, allora date un’occhiata alla nostra classifica con le migliori macchine caffè manuali del mese.
Quando decidete di comprare una macchina caffè manuale, è molto importante focalizzarsi sui materiali di costruzione dell’elettrodomestico. Se una macchina da caffè manuale infatti, non dispone di componenti interni di qualità, come la pompa, il gruppo d’erogazione e un buon porta-filtro, rischierete seriamente di ritrovarvi con un elettrodomestico guasto anche dopo pochi mesi di vita.
Il concetto di qualità in questo caso, è legato molto alla marca, di cui parleremo nel paragrafo successivo, quindi, il nostro consiglio è quello di non commettere lo stesso errore che fanno purtroppo molti consumatori, ovvero quello di affidarsi a marchi poco noti per spendere il minimo indispensabile, altrimenti rischierete di buttare i vostri soldi, ritrovandovi senza macchina da caffè e senza un servizio di garanzia valido.
Noi vi consigliamo vivamente di leggere sempre le nostre recensioni sui prodotti e le opinioni degli utenti, così per acquistare una macchina da caffè, potrete basarvi sulle esperienze concrete di altri consumatori.
Come abbiamo scritto nel paragrafo precedente, quando non si sa come scegliere una buona macchina caffè manuale, una delle prime cose da fare, è quella di orientarsi subito sulle migliori marche, in modo da avere intanto un servizio di garanzia valido e collaudato negli anni e poi un’adeguata affidabilità dell’elettrodomestico.
Alcune marche infatti, producono da anni solo ed esclusivamente macchine per caffè espresso, quindi sono specializzate nella produzione di elettrodomestici (ad uso domestico e non) per la preparazione del caffè espresso.
Quando si parla dunque di macchine caffè manuali, bisognerebbe sempre orientarsi su marche come:
Ci sono molte altre marche, molte delle quali sono nuove e producono elettrodomestici da pochi anni, quindi prima di acquistare uno specifico modello di macchina del caffè manuale, cercate sul nostro sito se è presente la nostra recensione e le eventuali opinioni degli utenti.
Come sempre, siete liberi di acquistare quello che volete e di spendere la cifra che ritenete più opportuna per una macchina da caffè manuale, ma dopo non venite a lamentarvi nel nostro sito con commenti o recensioni di frustrazione.
Questo è un parametro sicuramente da considerare quando si decide di comprare una macchina per caffè espresso, ma come diciamo sempre, non fatene un’ossessione. Molte marche utilizzano i bar di pressione della pompa a scopo di marketing, facendo credere ai consumatori che più è alto il valore dei bar, migliore sarà la qualità del caffè ottenuto. Non fatevi ingannare, vi basta sapere che per ottenere un caffè espresso, sarebbero sufficienti addirittura tra i 4 e i 5 bar, ma la pressione consigliata è quella di 9 bar. Al di sopra di tale valore, per quanto ci riguarda, non vi sono differenze, è puramente questione di marketing.
La maggior parte delle macchine da caffè espresso in commercio infatti, sono equipaggiate con pompe d’esercizio da 15 bar, mentre altre arrivano a 20 bar, ma come avrete capito, la differenza in termini di qualità di caffè erogato, è nulla.
Come per gli altri tipi di macchine per caffè espresso, se il valore della pressione è superiore a 9 bar, potete stare tranquilli.
Un altro aspetto molto importante per capire come scegliere una macchina caffè da espresso manuale, riguarda il tipo di portafiltro.
Innanzitutto facciamo chiarezza su cosa è il portafiltro di una macchina caffè. Si tratta essenzialmente di quel componente costituito da un manico (anche detto braccetto) e il filtro caffè, all’interno del quale andrà inserito appunto il caffè macinato (con macinatura specifica per macchine espresso).
Anni fa si utilizzavano solo portafiltri normali, classici diciamo, ma in questi ultimi anni, specialmente in ambito domestico, la maggior parte delle macchine caffè manuali, sono dotate del cosiddetto portafiltro pressurizzato, che permette di ottenere un caffè più cremoso anche ai meno esperti.
Ma cerchiamo di capire qual è la differenza tra un portafiltro classico e un portafiltro pressurizzato.
Il portafiltro pressurizzato è un normalissimo portafiltro ma che integra al suo interno, un dispositivo che permette l’erogazione del caffè solo nel momento in cui si è raggiunta la pressione ideale. Questo permette di ottenere un caffè quasi sempre cremoso, anche ai meno esperti.
Esistono vari tipi di portafiltri pressurizzati, ogni marca produce il proprio sistema, tuttavia, ne esistono alcuni che dispongono di una valvola separata e posta sotto al filtro, consentendo così di rimuoverla nel caso in cui volessimo un portafiltro non pressurizzato.
Vantaggi: è l’ideale per i meno esperti perché consente di ottenere un caffè cremoso anche quando la macinatura e la pressatura del caffè, non sono perfette.
Svantaggi: se il porta-filtro pressurizzato non è di qualità ma al contrario è economico, si rischia di ottenere un caffè con poca crema e molta schiuma, risultando così molto meno denso e corposo rispetto ad un caffè preparato con un portafiltro classico, quindi non pressurizzato.
Un portafiltro classico, non dispone di alcuna valvola o dispositivo per aumentare la cremosità del caffè. È costituito solamente dal braccetto (o manico) e un filtro, attraverso il quale avverrà il passaggio dell’acqua calda per l’infusione del caffè. Un porta-filtro non pressurizzato professionale, se usato appunto da un professionista, è sicuramente quello che garantisce un miglior caffè espresso.
Vantaggi: è il tipo di portafiltro che permette di ottenere il miglior caffè espresso possibile (se usato correttamente e professionalmente).
Svantaggi: è indicato solo per mani esperte, serve infatti una certa abilità nell’ottenere un espresso di qualità, in cui vanno gestiti e tenuti sotto controllo una serie di parametri come ad esempio la quantità di caffè, il grado di macinatura e il livello di pressatura.
Per sapere come scegliere una buona macchina da caffè manuale, dovrete tenere d’occhio un altro fattore, ovvero i tipi di filtri e gli accessori che vengono forniti in dotazione con la macchinetta.
Solitamente in dotazione con una macchina caffè manuale, viene fornito il portafiltro, due filtri (uno per le singole dosi di caffè e l’altro per le dosi doppie di caffè), un misurino per la polvere di caffè e un pressino (o pressa-caffè).
Alcuni modelli poi (non tutti purtroppo), forniscono anche un adattatore che consente di poter utilizzare le cialde ESE con diametro standard da 44 mm. Questo è un aspetto molto interessante perché non siete vincolati al solo utilizzo di caffè in polvere. Le cialde ESE infatti, sono monodose e già lavorate e confezionate in modo ermetico, quindi non richiedono alcun tipo di manualità per ottenere un buon espresso, esattamente come le capsule.
Entrando più in dettaglio, se vogliamo comprare una buona macchina da caffè manuale, bisognerebbe anche valutare il tipo di caldaia montato all’interno della macchinetta.
Non tutti sanno infatti che generalmente, le macchine da caffè espresso ad uso domestico, montano caldaie in alluminio o in acciaio.
Di seguito, cercheremo di capire quali sono le differenze principali tra una caldaia in alluminio e una in acciaio ma tenete presente che una macchina da caffè manuale di qualità, sarà in grado di erogare un ottimo espresso indifferentemente dal tipo di caldaia montata al suo interno.
Vantaggi: una caldaia in alluminio, generalmente si scalda più velocemente dell’acciaio, questo comporta dunque un minor consumo energetico, oltre ad essere indicata per un uso più intensivo della macchinetta nell’arco della giornata.
Svantaggi: l’alluminio purtroppo è più soggetto ad usura, quindi se non viene fatta una corretta e costante manutenzione, questo tipo di caldaia potrebbe incrostarsi più facilmente con il calcare o essere usurata da eventuali sostanze acide / corrosive. Per la manutenzione quindi, è importante usare sempre prodotti specifici.
Vantaggi: le caldaie in acciaio sono sicuramente più durature e meno soggette ad usura rispetto all’alluminio, infatti resistono meglio alle incrostazioni di calcare e alle sostanze corrosive in generale.
Svantaggi: le caldaie in acciaio impiegano più tempo a riscaldarsi, di conseguenza utilizzano più energia nella fase iniziale, rispetto all’alluminio, anche se si raffreddano più lentamente. Le caratteristiche di questi tipi di caldaie, le rendono ideali per chi usa la macchinetta saltuariamente durante l’arco della giornata.
Solitamente una macchina da caffè manuale è dotata anche della classica lancia vapore (detto anche pannarello), che consente di montare il latte (tramite un getto di vapore bollente) all’interno di un comune bricco da latte, esattamente come fanno i baristi.
Le macchine da caffè manuali più avanzate o professionali, sono dotate anche di alcune funzionalità extra, come il ripiano poggiatazze attivo, ovvero in grado di riscaldare le tazzine soprastanti per ottenere sempre un espresso bello caldo, senza dispersione di calore.
Altri modelli infine, sono dotati anche di un macinacaffè incorporato nella macchinetta, un elemento molto utile che permette di avere un caffè macinato sempre fresco e con la giusta granulometria.
Se invece volete avere dei risultati ancora più soddisfacenti, vi consigliamo di acquistare un macinacaffè professionale a parte ed eventualmente una buona macchina caffè manuale senza il macinacaffè integrato.
Quale macchina caffè manuale comprare? Qual è la migliore macchina per caffè espresso da casa? Per rispondere a queste domande, abbiamo creato una classifica (aggiornata mese per mese) con tutte le migliori macchine caffè manuali del mese, partendo dalla migliore economica, per arrivare alla migliore top di gamma. Grazie alla nostra classifica, troverai sicuramente la macchina caffè manuale ideale per le tue esigenze.
Generalmente, una macchina da caffè manuale può costare dai 70 / 80 euro circa, per arrivare anche migliaia di euro, dipende dalla marca, dalla professionalità del prodotto e dalle funzioni di cui dispone.
Una buona macchina da caffè manuale, mediamente può costare tra 150 e i 300 euro.
Le macchine da caffè manuali più professionali invece, sempre ad uso domestico, possono arrivare anche intorno ai 700 / 800 euro.
Uno dei vantaggi principali di una macchina da caffè manuale è proprio nel poter utilizzare il caffè in polvere, nettamente più economico delle capsule e secondo solo al caffè in grani.
I prezzi variano in base alla qualità e alla marca del caffè, ma basti pensare che con un caffè da 2 o 3 euro a confezione (circa 200g) e una buona macchina da caffè manuale, si può già ottenere un espresso di ottima qualità.
Se invece acquistate i formati più grandi, come i sacchi da 1 Kg, il costo sarà ancora minore, arrivando a pagare un singolo caffè, anche 4 o 5 centesimi di euro.
I Watt non sono rappresentativi di qualità in una macchina da caffè espresso, ma ne indicano solamente il consumo energetico. Quindi non c’è un valore iu Watt per stabilire la qualità di una macchina per caffè espresso.
Mediamente, una macchina da caffè manuale consuma circa 1200 / 1300 Watt, dipende poi se dispone anche di un piano poggia-tazze riscaldante, in quel caso in consumi potrebbero salire ulteriormente.
Come abbiamo scritto in questa nostra guida, generalmente le macchine per caffè espresso ad uso domestico hanno una pompa da 15 bar di pressione, ma sono sufficienti anche 9 / 10 bar.
Per ottenere un caffè espresso di qualità e a regola d’arte, bisogna usare il caffè in polvere e con macinatura specifica per macchine espresso. Le cialde ESE, permettono di ottenere sicuramente un buon caffè ma a nostro avviso, non paragonabile a quello preparato con un buon portafiltro professionale e polvere di caffè appena macinato.
Il caffè da utilizzare per le macchine espresso manuali deve avere una macinatura specifica appunto per macchine espresso. Se lo acquistate al supermercato, verificate che sulla confezione sia riportata la seguente dicitura: “macinatura specifica per macchine espresso” o qualcosa di simile.
Se volete ottenere un caffè espresso di qualità, quindi molto denso e cremoso, ricordate che la macinatura deve essere il più fine possibile, quindi se disponete di un buon macinacaffè, regolate il grado di macinatura in modo da ottenere un caffè espresso secondo i vostri gusti.
La regola principale comunque è che più la macinatura è grossolana, più il caffè risulterà acquoso e lento, più la macinatura è fine, più il caffè risulterà denso e corposo. Bisogna comunque trovare il giusto equilibrio per evitare sovra-estrazioni del caffè, considerando che la corposità e l’intensità dell’aroma in un caffè espresso, dipende anche dalla varietà di caffè utilizzato, quindi dalla percentuale di “arabica” e di “robusta”.
Nella nostra guida abbiamo scritto che alcuni modelli sono dotati di uno scaldatazze attivo, quindi c’è una resistenza elettrica sotto la scocca della macchinetta che ha il compito di scaldare la superficie in metallo del poggia-tazze, in modo da scaldare le tazzine di caffè prima che vengano utilizzate.
Il problema principale di questi scalda-tazze attivi, è che spesso, nei modelli di macchine per caffè manuali economici, scaldano molto poco, quasi niente, considerando poi che dopo pochi minuti, lo scaldatazze si disattiva per via della funzione di spegnimento automatico.
Perché se la tazzina è fredda, verrebbe disperso velocemente gran parte del calore, dando la sensazione di bere un caffè freddo.
A differenza della moka, in cui l’acqua bollente fuoriesce in quantità maggiori di quella usata per un singolo caffè espresso e direttamente nel bricco di alluminio che scalda velocemente mantenendo anche il calore al suo interno, un caffè espresso, quando viene erogato, disperde velocemente il suo calore, quindi se non si preriscalda adeguatamente la tazzina, non si riesce a conservare il calore dell’espresso, rischiando di bere un caffè appena tiepido.
Se avete una buona macchina da caffè manuale e un portafiltro non pressurizzato, allora il caffè va pressato abbastanza ed è necessario utilizzare anche un buon pressacaffè, quindi nel caso non lo abbiate, procuratevene uno come questi ma controllate prima il diametro, deve essere compatibile con il vostro portafiltro.
Nel caso in cui abbiate invece un portafiltro pressurizzato, allora fate attenzione perché pressando il caffè, potreste ottenere l’effetto opposto, quindi fate delle prove fino ad ottenere un caffè ideale per i vostri gusti.
Il filtro cieco non è altro che un filtro chiuso, ovvero con i fori completamente chiusi, che va inserito nel portafiltro al posto del normale filtro. Esso serve principalmente per eseguire la manutenzione della macchina caffè, in particolare per sciacquare il gruppo di erogazione e la valvola interna. Quando si eseguono questi tipi di lavaggi, di solito vengono utilizzati prodotti specifici come questo.
La manutenzione di una qualsiasi macchina del caffè, è molto importante e in base alla durezza dell’acqua, va eseguita con una certa frequenza, utilizzando prodotti specifici decalcificanti per macchine espresso.
Sarebbe necessario eseguire una decalcificazione della macchina espresso almeno una volta ogni 6 mesi, ma se l’acqua è particolarmente dura, allora andrebbe eseguita almeno una volta ogni 3 mesi.
È importante ricordare che l’acqua è ricca di sali di calcio e magnesio che quando vengono riscaldati, possono causare la formazione di calcare. Quest’ultimo è particolarmente dannoso per gli elettrodomestici e quindi è necessario scioglierlo, mantenendo così i circuiti della vostra macchina caffè sempre puliti.
Se siete interessati anche ad altri tipi di macchine per caffè o caffettiere, non perdetevi le nostre guide all’acquisto, che troverete qui sotto, per scegliere la macchina da caffè ideale per le vostre esigenze.
Se hai bisogno di aiuto e non sai ancora come scegliere una macchina per caffè manuale, allora pubblica la tua domanda compilando il modulo più in basso, ti risponderemo il prima possibile (di solito entro 24 / 48 ore). Non sono ammesse richieste di aiuto su eventuali malfunzionamenti di prodotti che avete acquistato, per quello esiste l’apposita assistenza del produttore.
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