Meglio bere un caffè con zucchero o senza? In questo articolo cercheremo di approfondire l’argomento per capire se è preferibile bere un caffè amaro o zuccherato, sia per quanto riguarda l’aroma, sia per quanto riguarda la salute.
La questione se dolcificare o meno il caffè è un problema che affligge molte persone. Coloro i quali preferiscono un gusto più forte e amaro nel loro caffè, si oppongono all’aggiunta di qualsiasi dolcificante, mentre altri preferiscono una bevanda più dolce da gustare. Chiaramente ci sono pro e contro per ogni approccio.
Non tutti sanno che in realtà il caffè contiene già una piccola percentuale di zuccheri, specialmente nella varietà Arabica. Basti pensare alla fase di tostatura del caffè, durante la quale, i chicchi, da verdi diventano marroni, proprio grazie alla “carammellizazione” degli zuccheri contenuti al loro interno.
Tuttavia, in questa fase, i chicchi di caffè perdono gran parte dei loro zuccheri. È proprio per questo motivo che possiamo considerare il caffè come una vera e propria bevanda ipocalorica, infatti 100 grammi di caffè, contengono appena 2 calorie. Per approfondire questo argomento, consigliamo di leggere il nostro articolo Caffè con zucchero: quante calorie?
Per sapere veramente se è meglio bere il caffè con zucchero o senza, è necessario prima comprendere la complessità che c’è dietro alla lavorazione del caffè.
Ottenere questa bevanda infatti, è tutt’altro che semplice e richiede anni di duro lavoro, dedizione e test alla ricerca di un aroma sofisticato e di qualità. Si parte dal raccolto, per poi passare alla fase di essiccazione, fino alla fase di tostatura. In base poi ai vari metodi di estrazione del caffè, può variare di molto la consistenza e il sapore di questa bevanda.
Considerando dunque quanto è complicato lavorare il caffè e ottenere un aroma degno di nota con tutte le sue sfumature, capirete da soli che l’aggiunta dello zucchero, potrebbe alterare o mascherare il sapore del caffè.
Generalmente, il gusto amaro, non è particolarmente apprezzato e questo accade soprattutto per una questione biologica. L’essere umano infatti, per natura, tende ad evitare i sapori amari, aspri o acidi, perché vengono associati a sensazioni sgradevoli.
I sapori dolci invece, vengono riconosciuti dal nostro cervello in modo positivo, procurandoci delle sensazioni piacevoli, grazie alla produzione della dopamina, conosciuto anche come “ormone della felicità”. Questo è anche il motivo principale per cui, generalmente, siamo attratti dai dolci. Quindi, aggiungere zucchero al caffè è del tutto normale e smorzandone l’amaro, lo rende molto più piacevole da gustare.
La risposta è: dipende dalla quantità e dal tipo di dolcificante che andrete ad usare. Al contrario di quello che si possa pensare, una modesta quantità di zucchero, non altera il sapore del caffè ma al contrario, per molti migliora la capacità di percepirne le diverse sfumature. Tutto questo è possibile proprio perché lo zucchero riesce a contrastare e a bilanciare sia l’acidità che l’amaro del caffè.
È molto importante però che lo zucchero sia puro, quindi neutro. Solo in questo modo, si ha la certezza che lo zucchero non vada ad alterare il sapore del caffè. Utilizzando invece altri tipi di dolcificanti, come ad esempio lo zucchero di canna, l’aspartame, la stevia, l’agave o simili, si andrà a distorcere in parte alcune note gustative del caffè.
Se proprio non riuscite a bere il caffè amaro, potete tranquillamente aggiungere dello zucchero, purché in quantità moderata. Diciamo che su 200 ml di caffè, un cucchiaino da te di zucchero (5 grammi circa), dovrebbe bastare.
Se invece bevete molti caffè espresso al giorno, cercate di limitare il più possibile il consumo di zucchero, magari diminuendo gradualmente la dose, fino ad abituarvi a un sapore del caffè meno dolce.
Da un punto di vista salutare, lo zucchero aggiunge calorie inutili al caffè e può aumentare il rischio di carie dentali o di malattie come il diabete. D’altro canto, il caffè, essendo una bevanda stimolante, in alcune persone potrebbe comportare un aumento dell’ansia e del nervosismo. L’aggiunta dello zucchero, potrebbe attenuare questi effetti negativi.
Quindi, il caffè va preso con zucchero o senza? In conclusione, possiamo affermare che se siete amanti di questa bevanda e volete percepire ogni singola sfumatura dell’aroma, il consiglio è quello di non aggiungere alcun tipo di zucchero o dolcificante, perché potrebbe comprometterne il sapore.
In alternativa, se non riuscite proprio a sopportare il gusto amaro del caffè, il consiglio è quello di aggiungere una modesta quantità di zucchero puro, in modo da bilanciare il gusto amaro del caffè ma senza comprometterne più di tanto l’aroma.
Per chi invece non può assumere zuccheri per diversi motivi, ma non può farne a meno, consigliamo fortemente l’utilizzo di dolcificanti naturali come la stevia o l’agave, in modo da tenere le calorie e il livello di glucosio nel sangue, sotto controllo. Utilizzando però questi tipi di dolcificanti, dovrete mettere in conto che il sapore del caffè verrà in parte alterato.